mercoledì 2 settembre 2009

Difendiamo la Paolo Grassi

Renato Sarti e il Teatro della Cooperativa si uniscono al coro di proteste contro il sollevamento di Maurizio Schmidt dal ruolo di direttore della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.

di seguito il comunicato degli studenti della scuola:



A tutti,

questo è un momento critico per la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi.

Da otto anni la scuola è stata inserita nella Fondazione Scuole Civiche di Milano, assieme alla Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media, il Dipartimento di Lingue e l’Accademia Internazionale della Musica.

Studenti, ex allievi, docenti e non docenti della scuola si sono riuniti il 23 luglio 2009 in un'assemblea auto-convocata per discutere della situazione in cui ci troviamo in questo momento.

Negli ultimi due anni, sotto la Direzione di Maurizio Schmidt, la scuola ha intrapreso un percorso didattico ricco di esperienze e di opportunità. Le difficoltà riscontrate da tutto l’ambiente dello spettacolo non hanno intaccato lo spirito dei docenti e degli allievi, che hanno continuato a lavorare assieme per portare a termine progetti o ad intraprenderne di nuovi, cercando di risolvere i problemi finanziari che si sono presentati in maniera sempre maggiore.

A causa di questioni interne alla Fondazione, il direttore non verrà riconfermato per ragioni infondate e assolutamente confutabili. La scuola si ritroverà a Settembre senza Direzione, senza alcune parti dell’amministrazione, senza un progetto didattico e senza una programmazione.
E’ stato aperto un bando pubblico dal 27 luglio fino al 7 settembre per le candidature di un nuovo direttore.
Queste premesse di fatto procrastineranno l’inizio regolare dell’attività scolastica.

Non avendo né una direzione né una programmazione, la scuola per noi iscritti non avrà inizio sicuramente fino a Novembre.
Il fatto che non ci sia una programmazione comporta l’assoluta incertezza rispetto alla formazione del prossimo anno.

La metà degli insegnanti rischia di non essere riconfermata e molti non accetteranno di lavorare per una direzione non adeguata.
Mimma Gallina, per scelta personale, non farà più parte di questa scuola senza Schmidt.

Abbiamo paura che questo sia solo l’inizio di un abbassamento culturale dell’offerta formativa e l’avvio di uno smantellamento di questa Istituzione ormai viva da cinquantotto anni.

In allegato mandiamo due comunicati stampa, uno dei docenti e non docenti e l’altro degli studenti intesi a chiarire le posizioni di questi soggetti.

A settembre, in accordo con i docenti, porteremo avanti provocatoriamente le attività già decise durante l’anno (Caserta, Parigi, Centre Culturelle Francais, Villa Necchi, Previsioni – attività che inizieranno il 3 settembre e continueranno fino a dopo il 25).

Il 7 Settembre (ultimo giorno del bando per le candidature del nuovo direttore) è necessario che tutti gli studenti, docenti e non docenti, ex allievi e chiunque altro voglia partecipare, portino in corteo la candidatura di Maurizio Schmidt con il suo programma in mano, da Porta Ticinese alla Fondazione fino al sindaco Moratti. Al corteo faremo seguire altre azioni. Vi informeremo ulteriormente entro i primi di Settembre.

Gli studenti stanno organizzando un periodo di incontri, eventi, rassegne e spettacoli nel periodo Settembre-Ottobre 2009 aperti sia al pubblico che ad eventuali partecipazioni artistiche.

Vi preghiamo, in qualunque modo voi possiate, di far girare la voce, inoltrare questa mail, far girare i comunicati stampa e risponderci singolarmente con eventuali proposte solo a questi indirizzi: difendiamolapaolograssi@gm
ail.com o docentistudentistaff@gmail.com. Vi chiediamo inoltre di mandare email di protesta e di supporto nei nostri confronti agli indirizzi della Fondazione: a.fellegara@scuoleciviche milano.it, s.mazzocchi@newteam.biz, e al Sindaco: sindaco.moratti@comune.milano.it, oppure inviando lettere:

Fondazione Scuole Civiche Milano
Alzaia Naviglio Grande, 20
20144
Milano

Letizia Moratti
Palazzo Marino,
Piazza della Scala, 2
20121
Milano.



Grazie di tutto,

studenti Paolo Grassi.

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