"Il teatro spesso è divenuto occasione per esercizi di stile (immortali o fine a se stessi) e ci si dimentica che è lo spazio in cui gli appartenenti a una comunità si ritrovano per confrontarsi con le tematiche più disparate (intime o collettive) che assillano il vivere quotidiano: sofferenze, gioie, speranze, aspirazioni. Un mestiere antico che, a differenza dei trasporti pubblici, della sanità, dell'erogazione dell'acqua, della energia elettrica e del gas, non si occupa dei bisogni materiali dell'uomo, ma del suo sostentamento spirituale e culturale: nel comico, come nel tragico, una grande assunzione di responsabilità." Renato Sarti
1 commento:
cazzo...queste cose bisognerebbe insegnarle a scuola.
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