UORA VO CUNTO
ovvero Il Re topo fa alla guerra
testo e regia Domenico Pugliares, Renato Sarti
con Domenico Pugliares musiche in scena Enzo Di Caro
produzione Teatro della Cooperativa
Il re topo fa alla guerra è una storia “fantastica”, un’invenzione, una visione, una immaginazione dove gli animali di un’aia vivono un’avventura attuale ma eterna nella storia dell’umanità: la guerra.E’ una metafora sulla stupidità dell’uomo traslata nella “irrealtà” degli animali. Topi, capre, pecore e maiali si trovano ad affrontare una terribile guerra contro i dinosauri. Chi vince alla fine? La saggezza, qualità che noi uomini spesso abbandoniamo a se stessa.Ma Il re topo fa alla guerra è soprattutto tentativo e ricerca personale: tentativo di mescolare elementi della tradizione siciliana (i cunti e i canti) con elementi della Commedia dell’Arte con particolare riferimento a Beppe Nappa, unico zanni di origine siciliana; è tentativo di trasformare la cadenza delle filastrocche in ritmo recitativo. E’ ricerca di giochi di parole e di suoni, di armonie e disarmonie del dire nello sforzo di trovare un linguaggio personale che parte dall’amore per la propria terra.In scena un personaggio che narra la vicenda e un musico che accompagna gesti e suggestioni.Questa è la storia di un topo…e uora vo cunto come fu.Domenico Pugliares principia a camminare sul palco come musicista e suona il basso per circa dieci anni con “Oltre il Silenzio”, rock band siciliana. Comincia a studiare nel 2002 con la Scuola d’Improvvisazione Teatrale “Teatribù” di Milano con Andy Ferrari e Mari Rinaldi, con la quale partecipa a diversi spettacoli di teatro improvvisato (Match d’Improvvisazione Teatrale ®) diventando attore professionista e poi insegnante. Contemporaneamente, presso il Teatro della Cooperativa, studia con Alessandra Faiella (l’improvvisazione e il Teatro comico) e nel 2003/2004 con Renato Sarti (il Teatro e la parola) partecipando alla messa in scena di “Sogno di una notte di mezza estate”. A questa formazione si uniscono laboratori sulla costruzione del personaggio, sulle tecniche del monologo e sulla costruzione delle storie.Del Teatro della Cooperativa diventa collaboratore nell’estate del 2004, cominciando a lavorare con lo stesso Sarti assistendolo alla regia del nuovo spettacolo di Sergio Sgrilli; nella messa in scena de “La nave fantasma”; come attore in “Nome di battaglia Lia” sempre di Renato Sarti. Con la manifestazione “Monologhiamo” parte il tentativo di scrivere un monologo che dà vita a “Uora vo Cuntu…”, lavoro che lo vede attualmente impegnato.
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