La Libreria del Giallo chiude.
Io e Bebo Storti, noi del Teatro della Cooperativa per anni abbiamo seguito e partecipato alla sua attività. Avevamo anche ospitato nella nostra sala qualche anno fa (sarà stato il 2003) un'asta per sostenere la Sherlockiana. Una giornata divertentissima, piena di sincero affetto, con Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Andrea Pinketts, Carlo Oliva e altri che vendevano penne, prime bozze, oggetti curiosi di tutti i tipi. In un'altra occasione era stata Tecla a organizzare una replica speciale di Mai morti per i suoi clienti (ma chiamarli così e decisamente riduttivo). Anche in quel caso una serata meravigliosa, sala strapiena, con Massimo Carlotto, Oliva, Ferrari, rappresentanti dell'ANED e dell'ANPI, dell'Osservatorio Democratico, eccetera.
Ultimamente l'attività del teatro e gli impegni non mi hanno permesso di partecipare con la frequenza che avrei desiderato alle presentazioni di libri e agli incontri - sempre piacevoli e interessanti - che Tecla instancabilmente organizzava.
Spiace molto che la Sherlochiana chiuda.
Era uno dei posti culturalmente più ricchi, non noiosi, intelligenti che abbia frequentato. E non posso non fare l'amara riflessione che questo è un ulteriore segno dell'evidente impoverimento e degrado di Milano.
Renato Sarti
Teatro della Cooperativa.
1 commento:
grazie tecla...
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