Ho visto lo spettacolo Vita di Adriano, di Giorgio Felicetti che presentiamo al Teatro della Cooperativa fino al 2 novembre.
In sintonia con lo spettacolo vorrei essere di poche parole, ma significative.
Raramente a teatro, in tutta la mia vita, mi è capitato di rimanere così colpito. Il monologo dura meno di un'ora, ma la recitazione profondamente autentica e la scrittura asciutta non lascia scampo e Giorgio arriva laddove solitamente il teatro non arriva quasi mai: alle lacrime e allo strazio. L'amianto diventa tragica parabola finale dell'epopea operaia, fatta di lotte, di solidarietà, di gente che nonostante la fatica e i turni massacranti, rimane profondamente orgogliosa della storia a cui appartiene.
Da non perdere, da non perdere assolutamente.
Renato Sarti.
lunedì 27 ottobre 2008
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