Un "Sogno" da vedere e da gustare al CRT Teatro dell'Arte.
Lo spettacolo e' inserito nella Festa del Teatro, in svolgimento durante questo fine settimana.
Il “Sogno” di Shakespeare, opera dai complessi significati, è sempre stata gradita dal pubblico e l’allestimento operato dal Teatro della Cooperativa, in scena in questi giorni al CRT Teatro dell’Arte di Milano, non fa eccezione. Anzi, aggiunge nell’adattamento proposto un tono protestatario e di denuncia, sulla linea del Teatro Civile, che non guasta per nulla e invita comunque a qualche riflessione seria in questi tempi nei quali si rischia di andare a teatro come davanti alla televisione, solamente per rilassarsi, divertirsi e non pensare più di tanto. Piacciono i costumi, molto vistosi pur nella loro essenzialità, si accettano senza particolari problemi i gestacci, le parolacce, i doppi-sensi mai doppi e qualche frase politico-retorica inserita a forza nel testo, va a segno l’ambientazione della fatata foresta - ormai ex, visto che è divenuta una discarica dove sembra che fate ed elfi vivano in felicità (del resto oggi ci si adatta a tutto) -, centrata senz’altro la trasformazione della compagnia amatoriale in un irresistibile gruppo di donne delle pulizie e ci si diverte anche alle battute (una di quelle migliori, secondo me, di Teseo-Bokassa-Hannibal Lecter dal gusto macabro: ho pranzato con i capi ribelli, gente indigesta..”). Volendo puntualizzare qualcosa, dato che l’opera viaggia in continuo tra il sogno e il reale senza mai scegliere veramente dove collocarsi in modo definitivo, non è richiesto che si urli.
La compagnia ha dimostrato una vitalità, bravura ed un affiatamento notevoli: Rufin Doh Zéyénovin (Oberon/Teseo possente e inquietante per certi aspetti), Federica Fabiani (Bottom o meglio “Laramazza”, difficile da dimenticare, quasi un personaggio a sé), Sonia Litrico (Puck, un esecutore di beffe altrui, un ragazzo che gioca più che ideatore maligno in proprio) e tutti gli altri con Renato Sarti per la traduzione, l’adattamento e la regia.
Davvero una bella serata a teatro.
Dal 10 ottobre al 2 novembre Sogno di Una Notte di Mezza Estate di William Shakespeare al CRT Teatro dell’Arte via Alemagna 6, Milano www.teatrodellacooperativa.it
Fabio Calderola
fabio.calderola@voceditalia.it
mercoledì 29 ottobre 2008
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