dal 10 ottobre al 2 novembre 2008 – in prima nazionale
al Crt Teatro dell’Arte – Viale Alemagna 6, Milano
Una produzione Teatro della Cooperativa
con il contributo di
Provincia di Milano – Settore Cultura
Provincia di Milano – Settore Pace, Partecipazione e Cooperazione internazionale
Comune di Milano – Settore Tempo Libero
in collaborazione con
Accademia di Belle Arti di Brera
Civica Scuola D’ Arte Drammatica Paolo Grassi
Associazione Culturale Eclettica&Media
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
traduzione, adattamento e regia Renato Sarti
con Sara Bellodi, Marco Brinzi, Antonio Casella, Giorgia Coco, Martina De Santis, Rufin Doh Zéyénovin, Federica Fabiani, Silvana Figueira de Oliveira, Mario Gualandi, Sonia Litrico, Fabrizio Lombardo, Milvys Lòpez Homen, Marta Marangoni, Rossana Mola, Elena Novoselova, Dijana Pavlovic, Domenico Pugliares, Sara Urban
scene: Edoardo Arcuri, Marika Cosenza, Irene Di Marca, Jonathan Nava, Anna Tirloni
costumi: Erica Sessa, Saverio Assumma, Alessandra Pievo, Chiara Luna Mauri, Anna Sances
al Crt Teatro dell’Arte – Viale Alemagna 6, Milano
Una produzione Teatro della Cooperativa
con il contributo di
Provincia di Milano – Settore Cultura
Provincia di Milano – Settore Pace, Partecipazione e Cooperazione internazionale
Comune di Milano – Settore Tempo Libero
in collaborazione con
Accademia di Belle Arti di Brera
Civica Scuola D’ Arte Drammatica Paolo Grassi
Associazione Culturale Eclettica&Media
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
traduzione, adattamento e regia Renato Sarti
con Sara Bellodi, Marco Brinzi, Antonio Casella, Giorgia Coco, Martina De Santis, Rufin Doh Zéyénovin, Federica Fabiani, Silvana Figueira de Oliveira, Mario Gualandi, Sonia Litrico, Fabrizio Lombardo, Milvys Lòpez Homen, Marta Marangoni, Rossana Mola, Elena Novoselova, Dijana Pavlovic, Domenico Pugliares, Sara Urban
scene: Edoardo Arcuri, Marika Cosenza, Irene Di Marca, Jonathan Nava, Anna Tirloni
costumi: Erica Sessa, Saverio Assumma, Alessandra Pievo, Chiara Luna Mauri, Anna Sances
coordinati da Paola Giorgi, Carlo Sala, Vittoria Papaleo
(Accademia di Belle Arti di Brera)
(Accademia di Belle Arti di Brera)
musiche: Carlo Boccadoro
suoni: Luca De Marinis
suoni: Luca De Marinis
assistenti alla regia: Marco Di Stefano, Riccardo Pippa
Anche se le frontiere cadono, la parola sconfinamento sa di azzardo, di pericoloso, specie se la frontiera in questione non divide le nazioni ma i territori della mente e dell’immaginario.
Esiste la tentazione. Esistono le tentazioni.
Nel misterioso e magico mondo della notte de Sogno di una notte di mezza estate confluiscono le realtà, i personaggi e gli immaginari più diversi: Teseo il duca di Atene, Ippolita la regina delle amazzoni, rozzi artigiani, giovani cortigiani viziati che si cacciano nei guai da soli, strani esseri, fate e folletti capaci di ogni tipo di incantesimo. A causa del succo del fiore magico che fa innamorare perdutamente, le coppie degli innamorati si dividono e si riuniscono in breve tempo e Titania, la bellissima regina della notte, per volere del suo truculento sovrano Oberon, finirà fra le braccia di un essere dalle fattezze di un somaro. In questa calda notte d’estate l’ordine si intreccia con l’irrazionale più trasgressivo, il chiarore dell’albeggiare con il buio più profondo delle tenebre, il Gesetz des Tages apollineo con Leidenschaft zur Nacht dionisiaco.
Un apparente guazzabuglio. Solo apparente però perché il Sogno di una notte di mezza estate è una delle analisi più scioccanti e lucide della realtà: un meraviglioso gioco teatrale, popolare, lieve e comico, che non deve trarre in inganno.
L’opposizione tra normalità e anormalità è qualcosa di ben più complesso e non si può esaurire sul piano morale. Il Sogno tratta del confine sottile che separa e congiunge la realtà e il sogno, il quotidiano e il mito, ciò che accettiamo e ciò che neghiamo a causa di certe convenzioni sociali, svelando così tutta la fragilità di questa distinzione. Questo capolavoro, a distanza di secoli, rimane un’autentica mina vagante posta dal buon vecchio William sotto le poltrone dei nostri comodi salotti.
Renato Sarti
Lo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate nasce con l’intento di far convergere, intorno ad un progetto comune, giovani attori - italiani e stranieri - registi e drammaturghi attivi nell’area milanese.
La compagnia, diretta da Renato Sarti, si compone di 18 attori – un terzo stranieri (Costa D’Avorio, Russia, Serbia, Brasile, Cuba), due terzi donne - tra i quali se ne contano sette provenienti dalla Civica Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi.
Al progetto hanno collaborato, in qualità di scenografi e costumisti, gli studenti del Corso di Tecniche di Elaborazione del Costume dell’Accademia di Belle Arti di Brera (coordinati da Paola Giorgi e Carlo Sala), in qualità di aiuti e assistenti alla regia e drammaturgia alcuni diplomati della Civica Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi e alcuni studenti del Corso di Tv, Cinema e produzione multimediale dell’Università IULM di Milano.
Il nuovo spettacolo del Teatro della Cooperativa sarà presentato al CRT/Teatro dell’Arte in apertura della nuova Stagione, in prima nazionale
Orari spettacolo:
feriali ore 20.45
festivo ore 16.00
Prezzi: 18 / 12 / 9 / scuole 7,5
Esiste la tentazione. Esistono le tentazioni.
Nel misterioso e magico mondo della notte de Sogno di una notte di mezza estate confluiscono le realtà, i personaggi e gli immaginari più diversi: Teseo il duca di Atene, Ippolita la regina delle amazzoni, rozzi artigiani, giovani cortigiani viziati che si cacciano nei guai da soli, strani esseri, fate e folletti capaci di ogni tipo di incantesimo. A causa del succo del fiore magico che fa innamorare perdutamente, le coppie degli innamorati si dividono e si riuniscono in breve tempo e Titania, la bellissima regina della notte, per volere del suo truculento sovrano Oberon, finirà fra le braccia di un essere dalle fattezze di un somaro. In questa calda notte d’estate l’ordine si intreccia con l’irrazionale più trasgressivo, il chiarore dell’albeggiare con il buio più profondo delle tenebre, il Gesetz des Tages apollineo con Leidenschaft zur Nacht dionisiaco.
Un apparente guazzabuglio. Solo apparente però perché il Sogno di una notte di mezza estate è una delle analisi più scioccanti e lucide della realtà: un meraviglioso gioco teatrale, popolare, lieve e comico, che non deve trarre in inganno.
L’opposizione tra normalità e anormalità è qualcosa di ben più complesso e non si può esaurire sul piano morale. Il Sogno tratta del confine sottile che separa e congiunge la realtà e il sogno, il quotidiano e il mito, ciò che accettiamo e ciò che neghiamo a causa di certe convenzioni sociali, svelando così tutta la fragilità di questa distinzione. Questo capolavoro, a distanza di secoli, rimane un’autentica mina vagante posta dal buon vecchio William sotto le poltrone dei nostri comodi salotti.
Renato Sarti
Lo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate nasce con l’intento di far convergere, intorno ad un progetto comune, giovani attori - italiani e stranieri - registi e drammaturghi attivi nell’area milanese.
La compagnia, diretta da Renato Sarti, si compone di 18 attori – un terzo stranieri (Costa D’Avorio, Russia, Serbia, Brasile, Cuba), due terzi donne - tra i quali se ne contano sette provenienti dalla Civica Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi.
Al progetto hanno collaborato, in qualità di scenografi e costumisti, gli studenti del Corso di Tecniche di Elaborazione del Costume dell’Accademia di Belle Arti di Brera (coordinati da Paola Giorgi e Carlo Sala), in qualità di aiuti e assistenti alla regia e drammaturgia alcuni diplomati della Civica Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi e alcuni studenti del Corso di Tv, Cinema e produzione multimediale dell’Università IULM di Milano.
Il nuovo spettacolo del Teatro della Cooperativa sarà presentato al CRT/Teatro dell’Arte in apertura della nuova Stagione, in prima nazionale
Orari spettacolo:
feriali ore 20.45
festivo ore 16.00
Prezzi: 18 / 12 / 9 / scuole 7,5
Nessun commento:
Posta un commento